Festival, concerti, spettacoli teatrali e danzanti, rievocazioni storiche, folklore, fiere, sagre, mostre d’arte, convegni internazionali. Tutto questo e tanto altro è l’Arte della vacanza, il grande cartellone estivo del Trentino.
Centinaia di eventi che animano ogni angolo del territorio regalando grandi emozioni. Si comincia ad aprile/maggio con il Trento Filmfestival, festival internazionale di film di montagna, esplorazione e avventura e si prosegue con il Festival dell’Economia, che affronta trasversalmente le grandi tematiche di questa scienza. Si continua con i Radioincontri di Riva del Garda, la festa della radio italiana e con Pergine Spettacolo Aperto, da più di trent’anni un’icona del panorama culturale trentino, senza mai smettere i panni di instancabile innovatore e precursore di stili, di schemi, di modelli d’espressione artistica. E ancora gli incontri arte e natura di ArteSella e le sperimentazioni teatrali di Drodesera – Centrale di Fies. La musica è protagonista a Musica Riva Festival, al Festival Mozart e al Festival Organistico di Smarano. La danza internazionale prende vita a Oriente Occidente, incontri di culture nel segno della danza contemporanea che si svolge ogni anno a Rovereto.
Storia e leggenda rivivono negli appuntamenti di Storie a Memoria che riportano alla vita castelli, forti, ville e borghi del Trentino.
Tra i tanti spettacoli di rievocazione storica, quello organizzato ogni anno a Pinzolo (“La hora è fenita”) è forse il più suggestivo e merita una particolare attenzione. Racconta la storia dell'affresco che campeggia sulla facciata di mezzogiorno della chiesa di San Vigilio di Pinzolo (la celebre “Danza Macabra”) e ricrea le suggestioni dell’opera di Simone Baschenis (1539) attraverso uno spettacolo che coinvolge quasi cento figuranti in costume. La storia di questo affresco che a tante riflessioni induce, viene raccontata ogni anno dal locale gruppo teatrale. La rappresentazione inizia all'imbrunire, quando decine di figuranti in costume ritornano ad animare le vie di Pinzolo, con suggestive scene sacre e profane. Un lungo corteo accompagna poi le migliaia di spettatori dal centro del paese al piazzale antistante la Chiesa di San Vigilio. Proprio al cospetto della Danza Macabra viene ripercorsa la vicenda di Simone Baschenis di Averara, giunto in Rendena per la prima volta nel 1503 all'età di 13 anni, come garzone del nonno, del padre e dello zio, tutti pittori itineranti di Cristi, Santi e Madonne sulle chiesette della Valle. Ricevuto l'incarico dalla Confraternita di Sopracqua, tornò a Pinzolo nel 1539 per realizzare la sua più famosa opera: la "Danza Macabra" sulla facciata della chiesa cimiteriale.
"La hora è fenita" (foto www.filovalrendena.org)
D’estate il Trentino è anche un palcoscenico all’aperto che ospita tre grandi eventi: I Suoni delle Dolomiti, Dolomiti di Pace e AgriCulture. Tre tappe di un viaggio delle emozioni che portano a scoprire l’intreccio tra cultura e natura, un connubio che rende unica l’offerta turistica trentina.
I Suoni delle Dolomiti è il festival di musica in quota: nello scenario unico delle Dolomiti trentine grandi artisti internazionali si esibiscono in concerti all’insegna della libertà e della naturalità. La manifestazione prevede un’escursione a piedi dal fondovalle per raggiungere conche e radure, nei pressi dei rifugi più belli, veri e propri teatri naturali dove la musica si armonizza con l’ambiente circostante. Le sette note sono protagoniste anche de L’alba delle Dolomiti, straordinari incontri tra musica, poesia e natura al sorgere del sole.
Dolomiti di Pace è un progetto che unisce scrittori, filosofi, religiosi, artisti, operatori internazionali, musicisti attorno ai temi della convivenza tra i popoli. Gli incontri, sempre informali, sono introdotti da concerti di artisti internazionali e si svolgono lungo il Sentiero della Pace, un percorso tra i forti e le trincee della Prima Guerra Mondiale, e presso la grande Campana dei Caduti di Rovereto.
Ancora i prati, i boschi e i laghi sono lo scenario di AgriCulture, il festival che racconta i processi creativi dei prodotti agroalimentari di qualità del Trentino in uno spettacolo di innovazione e tradizione che coinvolge attivamente anche lo spettatore.
Il Trentino custodisce gelosamente le tradizioni legate al Natale. Il rito dei presepi anima vallate e paesi fino all’Epifania, coinvolgendo, talvolta, l’intera comunità. A Tesero, in Val di Fiemme, dal 6 dicembre all’11 gennaio oltre ottanta composizioni fanno capolino tra le case, nei pertugi, nelle cantine dagli archi a volta e tra le fontane. Creati con il legno e con materiali naturali provenienti dal bosco, ma anche con la stoffa, con il gesso, oppure con la pasta di pane, queste rappresentazioni portano a scoprire i diversi della religiosità natalizia, secondo l’interpretazione degli artisti locali.
L’avvento è anche il periodo dei Mercatini di Natale, con le caratteristiche strutture di legno, colme di dolci, oggetti d’artigianato e prodotti tipici, che riscaldano l’atmosfera e accompagnano turisti e valligiani verso la festa più sentita ed attesa dell’anno. Oltre ai mercatini di Trento, Arco, e Levico Terme, più grandi e conosciuti, ce ne sono tanti altri da scoprire.
Ma l’inverno in Trentino è dominato soprattutto dalle grandi manifestazioni sportive: il Wrooom, F1 e MotoGP Press Ski Meeting di Madonna di Campiglio, con la partecipazione dei campioni di Ferrari e Ducati, la Millegrobbe e la Marcialonga, vere classiche internazionali del fondo, la Ciaspolada, popolare corsa sulla neve con le racchette ai piedi che attraversa i principali comuni dell’Alta Val di Non, e molte gare di Coppa del Mondo di diversi sport invernali.
Mercatini di Natale – Trento (foto www.valledeilaghi.it)
L’evento clou del carnevale in Trentino sono i festeggiamenti che si svolgono ogni anno a Madonna di Campiglio, con la rievocazione storica del "Carnevale Asburgico" che ha il suo momento più emozionante nella fiaccolata in costume sulla pista Belvedere e con la sontuosa cena di gala organizzata nel regale Salone Hofer della Perla delle Dolomiti.
Anche la musica caratterizza l’inverno in Trentino. Dolomiti Ski Jazz è un originale appuntamento che abbina la passione per la musica con quella per lo sci. Si può assistere gratuitamente ai concerti dei più celebri esponenti del "mondo jazz". Di giorno si esibiscono in rifugi, baite o malghe situate lungo le piste più belle di tre diverse zone, ovvero la Val di Fiemme, la Val di Fassa e San Martino di Castrozza. Di sera, invece, sono i principali teatri, i locali notturni ed i pub ad animarsi al ritmo di appassionati spettacoli ed esaltanti jam session, con repertori che vanno dal jazz tradizionale a quello mescolato a sonorità ska, dal blues allo swing.
I campioni della Ducati sulle nevi di Madonna di Campiglio (foto www.campiglio.to)