Tra i distretti di montagna italiani, il Trentino è uno dei più belli e forse il più variato di tutti. Nello spazio di una sola provincia sono infatti compresi massicci cristallini elevati (Adamello, Presanella, Ortles-Cevedale) da cui scendono importanti ghiacciai, una parte delle Dolomiti e del lago di Garda, e infine luoghi selvaggi e incontaminati come la Val Genova e la Val di Tovel, dove hanno potuto sopravvivere fino ai nostri giorni gli ultimi orsi delle Alpi.
Tre i parchi in territorio trentino: il settore meridionale del Parco Nazionale dello Stelvio, il Parco Naturale Adamello-Brenta e il Parco Naturale di Paneveggio-Pale di San Martino. Oltre a questi vaste zone protette, sono state individuate quasi 300 piccole aree (i Biotopi protetti) di grande valore naturalistico.
I vasti boschi, le macchie, i quieti recessi alpini favoriscono in Trentino la conservazione di un patrimonio faunistico che è stato potenziato con continui ripopolamenti, come lo straordinario progetto “Life Ursus” che ha salvato dall’estinzione l’orso bruno, presente con più di trenta esemplari all’interno del Parco Naturale Adamello-Brenta.
Anche la fauna ittica è largamente presente nei 297 laghi – senza contare i bacini creati per scopi idroelettrici -, nei fiumi, nei torrenti e in quella miriade di ruscelli che offrono svago a quanti si dilettano con la lenza. Nei torrenti regna la trota “fario”, nei corsi maggiori e nei laghi prevale la trota “iridea”, la “lacuste” e la “mormorata”. Nell’Adige, oltre alla “mormorata” (che raggiunge i 15 chilogrmmi) vive il temolo, il luccio, il cavedano, l’anguilla. Il lago di Molveno e altri laghi alpini sono popolati dai salmerini; in altri ancora si trovano ciprinidi, lucci, carpe e percoidi.
Istituito nel 1935, si estende a cavallo della Lombardia e del Trentino-Alto Adige. Il cuore del Parco è costituito dal massiccio dell'Ortles-Cevedale che, con la sua mole maestosa, costituisce una delle visioni più grandiose dell'intero arco alpino centrorientale. Il 70% del territorio del parco si trova al di sopra dei 2.000 metri. In tutto il Parco si trovano complessivamente un centinaio di ghiacciai e più di quaranta piccoli laghi.
Istituito nel 1967, si trova nella parte occidentale del Trentino. Comprende i gruppi montuosi dell'Adamello, della Presanella e del Brenta e si estende su una superficie pari a 618 km quadrati. E' la più vasta area protetta del Trentino ed è caratterizzato da una grande varietà di paesaggi e ambienti naturali. Il gruppo Adamello-Presanella è ricchissimo di acque fluenti, alimentate da ghiacciai, che formano suggestive cascate (la più famosa è la cascata di Nardis) e numerosi laghi alpini. Il gruppo di Brenta con il suo aspetto scenico e policromatico contrasta con la statica maestosità dei ghiacciai e delle vette del vicino Adamello; è una suggestione di cime, guglie e torri dalla fantasiosa architettura dolomitica che sono state oggetto di memorabili imprese alpinistiche.
Dolomiti di Brenta - Parco Naturale Adamello-Brenta (foto Davide Martinelli)
Situato nel Trentino orientale, tra le valli di Fiemme e Fassa a nord, del Primiero a sud e del Vanoi ad ovest, il Parco è formato dalla foresta secolare di Paneveggio, dal gruppo dolomitico delle Pale di San Martino e dalla parte orientale dell'ampia catena di porfidi del Lagorai. Si trova in una zona ricca di grandi contrasti: al suo interno le vette dolomitiche delle Pale di San Martino si contrappongono alle rocce scure punteggiate di laghetti di origine glaciale del Lagorai e di Cima Bocche, mente, più in basso, si trovano vaste foreste di conifere e i pascoli delle malghe.
Villa Welsperg in Val Canali - Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino