In questa terra ancora legata alle sue tradizioni e incorniciata dalle Dolomiti, le montagne più belle e famose del mondo, ogni anno sono più di due milione i turisti italiani ed esteri da dicembre ad aprile trovano la tranquillità di un soggiorno in Trentino.
Un vero paradiso per gli amanti degli sport invernali: più di 700 chilometri di piste da discesa, servite da 275 impianti di risalita moderni e veloci, e quasi 500 km di piste da fondo, dal fondovalle ai 3.000 metri di quota.
Un vacanza in Trentino offre la possibilità di praticare tutti gli sport legati alla neve e al ghiaccio: oltre allo sci, in molte località ci si può cimentare nel pattinaggio, nelle discese in slittino, nello sleddog, nella arrampicata su ghiaccio, nelle passeggiate con le ciaspole, nello scialpinismo.
Lo sci di fondo trova la sua ambientazione ideale in Val di Fiemme, dove sono presenti circa 150 chilometri di piste tracciate nei Centri del fondo di Passo Lavazé e di Lago di Tesero (dotati di innevamento programmato) e negli anelli di Bellamonte e dei paesi dislocati nel fondovalle con raccordo alla pista della Marcialonga di Fiemme e Fassa, una tra le gran-fondo più famose a livello mondiale. Qui si disputeranno per la terza volta i Mondiali di Sci nordico, dopo le precedenti edizioni del 1991 e del 2003.
I più importanti caroselli sciistici del Trentino sono il Dolomiti Superski (che coinvolge anche le province di Bolzano e Belluno) e lo Skirama Dolomiti Adamello-Brenta,
Il primo riunisce in un unico skipass 12 zone turistiche, di cui 4 in provincia di Trento (Val di Fassa-Carezza, Moena-Trevalli, Val di Fiemme, San Martino di Castrozza-Passo Rolle).
Il secondo comprende 8 rinomate stazioni trentine: 380 km di piste servite da 150 impianti di risalita (Madonna di Campiglio, Pinzolo, Folgarida - Marilleva, Peio, Tonale - Ponte di Legno, Andalo - Fai della Paganella, Monte Bondone, Folgaria – Lavarone), nel cuore delle Dolomiti di Brenta.
Sono più di mille i maestri di sci che assistono gli sciatori in vacanza sulle nevi trentine.
Doss del Sabion - Pinzolo
Nato negli anni 60 in America e recentemente diventato disciplina olimpica, lo snowboard può essere praticato sulle normali piste da discesa ma trova la sua massima espressione negli “Snowpark”. I più attrezzati in Trentino sono quelli i Madonna di Campiglio, Pinzolo, in Val di Fassa, a Moena-Alpe Lusia, a San Martino di Castrozza e sul Monte Bondone, tutti attrezzati con halfpipe, rails e salti di ogni tipo. Un paradiso per gli amanti gli snowboarder!
Per chi ama la pace e il contatto vero con la natura, le ciaspole (o racchette da neve) sono il mezzo più leggero, facile e sicuro per scoprire il paesaggio invernale, dopo una nevicata, quando torna il sereno e il paesaggio é costellato di capolavori della natura. Non richiedendo una particolare preparazione atletica, sono ideali per chi desidera un approccio più intimistico ed autentico con il fascino della montagna d’inverno: si attraversano boschi e alpeggi, su coltri intatte, segnate solamente dalle orme degli animali dove, tutto intorno, regna il silenzio. I suoni sono ovattati dal manto bianco e il rumore delle ciaspole sulla neve fresca diventa ora l'unico suono percepibile.
Escursione con le ciaspole in Val di Fiemme (foto www.visitfiemme.it)
Per i più temerari, il Trentino offre infine la possibilità di cimentarsi con l’arrampicata sul ghiaccio, una tra le discipline sportive più ambiziose dell’inverno. I mezzi tecnici sono ormai così progrediti che anche i principianti, con una guida alpina esperta, possono osare la scalata delle pareti ghiacciate. Gli ingredienti sono: l'ambiente, la particolarità dell'arrampicata, la concentrazione ed un piccolo sforzo. Scalare una cascata ghiacciata è un’esperienza indimenticabile. Tempio di questa spericolato sport è la Val di Daone, laterale della valle del Chiese, che ogni anno ospita una tappa dell’Ice Master World Cup, la Coppa del Mondo di arrampicata sportiva su ghiaccio.
L'emozione di filare leggeri su una slitta apparentemente fragile, in realtà straordinariamente resistente, la sensazione di svolgere un'attività ecologica, il rapporto con il cane sono tutti elementi che fanno dello sleddog (letteralmente, slitta trainata da una muta di cani) un'esperienza indimenticabile. Anche i bambini possono dedicarsi a questo sport, che può insegnare a loro molte cose sugli animali, sulla natura, del rapporto dell'uomo con il mondo selvaggio. Il sito storico dello sleddog in Trentino è la Scuola Italiana Sleddog Progres di Ponte di Legno - Tonale, diretta da Armen Khatchikian, che dispone di 70 cani husky (alaskani, siberiani e samoiedo), slitte, finimenti e personale qualificato che aiuta i turisti ad nel magico mondo dello Sleddog (http://www.scuolaitalianasleddog.it/).